Mappatura nei: quando, come e perché

I nei sono lesioni pigmentarie e non presenti su cute e mucose. Possono essere palpabili (rilevati), marroni o di più colori. È importante effettuare il controllo dei nei per differenziarli da un grave tumore maligno della pelle chiamato melanoma che può insorgere su un neo preesistente o più spesso su cute sana. Durante il controllo il dermatologo controllerà anche eventuali altre lesioni (esempio: placche ruvide, macchie rosee, ecc…) Che potrebbero essere segnali di lesioni precancerose o solamente di invecchiamento cutaneo.

Mappatura nei – Dermatologa Novara

Tali lesioni e tutti i nei in generale vanno controllati da uno specialista che, con l’aiuto di un importante strumento, il dermatoscopio, individua le lesioni “sospette” per una possibile evoluzione maligna e decide se ricontrollarle nel tempo o procedere ad un piccolo intervento chirurgico per analizzare il neo/lesione cutanea in oggetto ed avere quindi una certezza diagnostica.

Il controllo andrebbe eseguito annualmente dalla maggiore età in tutti i soggetti adulti. Nei bambini e in età adolescenziale va eseguito in particolari situazioni annualmente (per esempio se c’è un componente della famiglia che ha avuto un melanoma) o a discrezione del dermatologo in base all’anamnesi.

Sarebbe opportuno eseguire il controllo nel periodo autunnale, invernale e primaverile, quando anche l’ultima abbronzatura estiva è sparita.
Molto importante per la popolazione di ogni genere ed età, eseguire un autocontrollo, almeno 4/5 volte l’anno, in cui osservare tutte le lesioni cutanee presenti sul proprio corpo.

Una regola importante da seguire è l’ABCDE, ovvero:

  1. Come asimmetria: la presenza di una forma irregolare.
  2. Come bordi: si valuta l’eventuale presenza di bordi frastagliati ed irregolari.
  3. Come colore: se il neo presenta un colore molto scuro o non uniforme e/o se sono comparse modificazioni anche minime.
  4. Come dimensione: si esaminano le dimensioni del neo soprattutto se c’è stata una rapida crescita nelle ultime settimane.
  5. Come evoluzione: se il neo ha modificato il suo aspetto iniziale o se causa prurito o sanguina spontaneamente.

Nel caso sia presente anche solo uno dei precedenti punti è indispensabile ricorrere a una visita dermatologica urgente, indipendentemente dalla propria storia clinica e dall’età.

Invito tutti quindi a prendersi cura della propria pelle, eseguendo almeno annualmente una visita dermatologica per non trascurare potenziali “nemici cutanei” futuri.